Un caminetto a bioetanolo è un dispositivo di riscaldamento che utilizza una sostanza chimica organica chiamata bioetanolo o bioalcol come combustibile. Il suo funzionamento è molto simile a quello dei camini a legna. Offrono infatti fiamma senza scintille o ceneri poiché non necessitano di legna, canna fumaria o sistema di aspirazione fumi. Sono molto pratici all’interno della casa e svolgono un’importante funzione decorativa .
Scopri con noi 10 cose che devi assolutamente sapere prima di acquistare un caminetto a bioetanolo:
1 – Come funziona un caminetto a bioetanolo
Ma cos’è il bioetanolo ? È un biocombustibile ecologico che viene estratto dalla fermentazione di materia organica ricca di carboidrati . Parliamo, ad esempio, di canna da zucchero, cereali e alimenti con un’alta percentuale di amido. Quando viene bruciato, il suo livello di emissione di rifiuti e gas inquinanti è infinitamente inferiore a quello dei combustibili fossili e anche i suoi processi di produzione sono molto più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Un camino a bioetanolo è composto dai seguenti elementi:
- Serbatoio carburante : solitamente con una capacità compresa tra 1,5 e 5 litri.
- Circuito di trasporto del combustibile : ha il compito di portare il bioetanolo dal serbatoio al bruciatore.
- Bruciatore/i : elemento che accende il combustibile per generare la fiamma. Se si tratta di un caminetto automatico a bioetanolo, si attiva da solo all’accensione del dispositivo.
- Base decorativa – Può contenere pietre, tronchi o braci simulati. La fiamma è posta su di esso.
- Porta in vetro : in modo che il fuoco sia in vista senza pericolo.
- Pannello di controllo : implementato nella struttura. Serve a regolare l’intensità della fiamma e la potenza di riscaldamento.
In un caminetto a bioetanolo, il combustibile passa dal serbatoio al bruciatore attraverso un circuito ermetico e perfettamente sigillato per essere acceso da un bruciatore. Il fuoco nasce sulla base decorativa, che presenta elementi di protezione e materiali non infiammabili . Rimane in vita finché il bioetanolo è disponibile senza generare fumo, odori, cenere o scintille. L’utente ne regola l’intensità tramite il pannello di controllo dell’apparecchiatura.
2 – A cosa serve un caminetto a bioetanolo
I migliori caminetti a bioetanolo svolgono una doppia funzione :
- Riscaldamento : aiutano a riscaldare l’ambiente in cui sono collocati. Per essere utili da soli, devono essere installati in ambienti piccoli o come sistemi di supporto per altri dispositivi di riscaldamento principali.
- Decorazione : ci sono camini a bioetanolo classici, moderni, minimalisti… le possibilità sono infinite. Inoltre, emettono una vera fiamma, che conferisce loro un aspetto molto autentico.
3 – Qual è il modo corretto di utilizzare un caminetto a bioetanolo
L’utilizzo di un caminetto a bioetanolo senza fumo non è un mistero:
- Riempiamo il serbatoio del carburante e lo chiudiamo bene.
- Accendiamo il dispositivo .
- Attiviamo il bruciatore con un accendino se è manuale oppure lasciamo accendere la fiamma solo se è automatico.
Si consiglia di ventilare preventivamente la stanza per evitare l’avvelenamento da monossido di carbonio. Dobbiamo anche fermarlo se sentiamo odore di bioetanolo o rileviamo tracce di fumo.
4 – Come si installa un caminetto a bioetanolo
Questo dipenderà dal sistema di fissaggio che ha il caminetto a bioetanolo:
- Camino a bioetanolo da pavimento o portatile : nessuna installazione richiesta. Ha una base, generalmente a forma di gambe, all’interno della quale sono alloggiati il serbatoio del combustibile, il bruciatore e la base di combustione. È il tipo più comune di caminetto a bioetanolo da esterno.
- Camino a bioetanolo da parete : può essere orizzontale o verticale. Dispone di un sistema di ancoraggio che deve essere avvitato, dopo aver praticato i fori e posizionato tasselli e viti, alla parete. È anche noto come caminetto a bioetanolo sospeso.
- Caminetto a bioetanolo da incasso , inseribile o da incasso: si inserisce all’interno della parete, del pavimento o di un mobile. Richiedono un’installazione preventiva specifica e personalizzata. Di solito è progettato su misura.
In ogni caso, si consiglia di tenere conto delle seguenti misure di sicurezza nell’uso e nell’installazione dei caminetti a bioetanolo :
- Ventilare lo spazio : La mancata osservanza di questa precauzione può provocare una combustione incompleta, liberando monossido di carbonio e altre sostanze nocive.
- Rilevatori di monossido di carbonio : devono essere installati nella stanza per prevenire rischi di avvelenamento. I migliori camini a bioetanolo ne hanno uno integrato.
- Protezione dei bambini – Un caminetto portatile a bioetanolo non deve mai essere collocato in un luogo in cui ci sono bambini piccoli. Gli altri devono avere sistemi di chiusura che ne impediscano la manipolazione da parte loro.
5 – Quali altri tipi di caminetti ci sono e qual è il migliore per una casa di famiglia
C’è vita oltre i camini a bioetanolo. A seconda delle caratteristiche della nostra casa, possiamo scegliere tra le seguenti tipologie:
- Camini a legna: quelli che tutti conosciamo. Usano la legna secca come combustibile e sono quelli con il più alto potere calorifico. Infatti, se è abbastanza grande, una sola può riscaldare un’intera casa . Tuttavia, richiedono una grande canna fumaria e un sistema di aspirazione dei fumi, quindi non possono essere installati in appartamenti o nella maggior parte delle comunità di quartiere . Generano inoltre cenere, devono essere accesi quotidianamente, richiedono molte attenzioni e difficilmente possono essere regolati. Certo, per chi ha una grande casa unifamiliare e vive in ambienti molto freddi, sono l’opzione migliore in assoluto.
- Camini a gas: i più utilizzati in tutta Europa e una naturale evoluzione dei caminetti a legna. Generalmente utilizzano gas naturale per funzionare e non generano fumo o rifiuti. Richiedono un’inquadratura più piccola, quindi i lavori per la loro installazione sono più semplici, anche se devono essere eseguiti da professionisti autorizzati e qualificati. Sono anche piuttosto costosi e non possono essere installati nemmeno nelle comunità di quartiere e negli appartamenti .
- Camini elettrici: come i camini a bioetanolo, svolgono una funzione prevalentemente decorativa e fungono solo da riscaldamento di supporto. Non hanno una fiamma poiché usano l’energia elettrica per funzionare. Tuttavia, molti modelli li simulano per dare loro un aspetto più realistico e classico. Ovviamente non generano fumi o rifiuti e non necessitano di canna fumaria o sistema di aspirazione fumi . Possono essere posizionati in qualsiasi zona della casa e in tutti i tipi di case senza problemi.
6 – Tipi di stufe e caminetti a bioetanolo
Tutti i tipi di caminetti a bioetanolo funzionano allo stesso modo. Pertanto, nel distinguerli, dobbiamo tenere conto del loro sistema di installazione. Ci sono i seguenti:
- Camini a bioetanolo da incasso che vengono inseriti all’interno di un mobile, a pavimento o a parete.
- Camini a bioetanolo per terrazzi ed esterni in genere totalmente portatili.
- Camini a bioetanolo da pavimento che non necessitano di installazione.
- Camini a bioetanolo da appendere al muro.
Inoltre, dobbiamo menzionare i camini decorativi a bioetanolo . Questi svolgono a malapena una funzione di riscaldamento e si limitano a fungere da elemento estetico all’interno della decorazione della stanza.
7 – Che tipo di vantaggi e svantaggi generano i caminetti a bioetanolo
I migliori camini a bioetanolo offrono tutti questi vantaggi:
- Facile da usare : basta riempire il serbatoio e accendere il bruciatore per farli funzionare.
- Non necessitano di tiraggio o uscita fumi : questo ne semplifica notevolmente l’installazione.
- Nessun odore : la combustione del bioetanolo è completamente inodore.
- Estetica : è possibile trovare un caminetto a bioetanolo rustico, classico, circolare, panoramico, moderno… le opzioni sono infinite.
- Efficienza : il combustibile utilizzato è estratto da fonti naturali non inquinanti e il suo utilizzo non comporta la generazione di rifiuti o l’emissione di gas serra.
- Risparmio : è una tipologia di caminetto a basso consumo. 5 litri di bioetanolo possono mantenerlo acceso a piena potenza per 20 ore o più.
- Sicurezza : la fiamma è protetta con vetro e altri elementi per prevenire rischi di incendio.
Tuttavia, i caminetti a bioetanolo presentano anche alcuni inconvenienti :
- Il prezzo del caminetto a bioetanolo: è caratterizzato dalla sua estetica ed è solitamente relativamente alto.
- Potenza di riscaldamento limitata – È un componente aggiuntivo di un sistema principale, non un apparecchio di riscaldamento in sé.
- Problemi a trovare il carburante : il bioetanolo non è costoso, ma è comunque difficile da trovare per l’acquisto in molti luoghi.
- Stoccaggio del bioetanolo : questo elemento è infiammabile e deve essere disponibile un luogo sicuro in cui conservarlo.
- Non possono essere utilizzati durante il sonno : questi camini generano una piccola quantità di CO2. Per questo motivo il locale in cui vengono collocati deve essere ventilato ogni due ore.
8 – Di quale potenza ha bisogno un caminetto a bioetanolo
Questo dipenderà dalle dimensioni della stanza in cui verrà posizionato. In genere si stima che, per ogni 10 m2 di cui disponi, il caminetto a bioetanolo dovrebbe offrire 1000 W di potenza.
Tuttavia, vogliamo ricordare che questi dispositivi sono principalmente decorativi. Quindi, se abbiamo un impianto di riscaldamento principale, non possiamo prestare molta attenzione a questo aspetto.
9 – Camino a bioetanolo vs caminetto elettrico: quale è meglio
Qui faremo un confronto tra bioetanolo e camini elettrici per scoprire quale è il migliore per la nostra casa:
- Estetica : i caminetti a bioetanolo offrono un vero fuoco e quindi un aspetto più naturale rispetto a quelli elettrici, che simulano il fuoco.
- Portabilità : I camini elettrici sono più pesanti dei camini a bioetanolo.
- Installazione : nessuno di essi richiede installazione. Tuttavia, i caminetti elettrici richiedono di essere vicini a una presa, mentre i caminetti a bioetanolo no. Questo ti dà più libertà durante la ricerca della tua posizione. Inoltre, non avremo il problema di pensare a come nascondere il cavo di connessione.
- Sicurezza : I caminetti elettrici non utilizzano combustibili infiammabili, quindi il loro utilizzo comporta meno rischi. Né richiedono la manipolazione di un bruciatore né hanno una vera fiamma.
- Potere calorifico : simile. Entrambi sono sistemi di riscaldamento complementari ed eminentemente decorativi.
- Consumo : l’energia elettrica è più economica del bioetanolo.
- Ventilazione : seppur in quantità minime, i caminetti a bioetanolo emettono CO2, il che rende indispensabile ventilare periodicamente gli ambienti in cui sono collocati. Questo non accade con l’impianto elettrico.
Tenendo conto di questo, possiamo ora decidere se acquistare un caminetto a bioetanolo o uno elettrico è il più adatto alla nostra casa.
10 – Dove posso acquistare un caminetto a bioetanolo?
Ci sono molte opzioni quando si tratta di trovare un buon affare sui caminetti a bioetanolo, ricorda però che stai acquistando un prodotto di nicchia per cui ti consiglio di affidarti a professionisti.
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Dopo tutto questo, non ti resta che analizzare le caratteristiche estetiche della tua casa e acquistare il miglior caminetto a bioetanolo per donare calore all’ambiente ed eleganza all’arredo della tua casa .