I BRUCIATORI DEI CAMINI A BIOALCOL: CERTIFICATO DI QUALITÀ TUV

I bruciatori dei camini a bioalcol o bioetanolo devono superare tutta una serie di controlli e ispezioni nel paese di fabbricazione.

La legislazione nei paesi dell’Unione Europea, in materia di bruciatori e camini a bioetanolo, è pressoché inesistente. C’è un solo registro industriale che non implica un’approvazione che è legata a una normativa specifica.

In breve, è il produttore, con la sua professionalità, che applica i criteri di design e qualità appropriati per ciascuno dei suoi prodotti.

I camini a bioetanolo devono incorporare una serie di misure di sicurezza e garanzie di fabbricazione, poiché tre dei fattori che devono essere controllati per evitare possibili contrattempi dipendono esclusivamente dalla fabbricazione.

Questi fattori da controllare sono l’alta temperatura, il combustibile altamente infiammabile e la fiamma. Ciascuno di questi elementi deve essere trattato con tutta la serietà e il rigore che merita e il modo per realizzarlo richiede tecnologia, ricerca, esperienza, mezzi e lavorazione meticolosa, dove le materie prime sono di primissima qualità.

Suggerimenti da considerare:

  • Diffida dei biocamini dal prezzo troppo basso
  • Diffidare di chi millanta un qualche tipo di approvazione, poiché come abbiamo visto non esiste, almeno per il momento
  • Non guardare solo il design bensì la sua scheda tecnica, dove si assicura il tipo di camino che stiamo guardando e se si tratta di un biocamino o di qualsiasi imitazione.

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